The Marini Technique
Dr. Marini Rigenerazione ossea dentale.
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The Marini Technique
Lo scopo delle terapie mediche è di conservare più a lungo possibile la fisiologia dei tessuti ed organi, o ripristinarla, se compromessa con mezzi e metodi che permettano di avvicinarsi sempre più allo stato quoante.
Nel campo odontoiatrico è sempre più frequente riscontrare patologie paradontali e/o implantari estese che portano alla mobilizzazione degli elementi dentari, alla loro perdita e a perdite estese di tessuto osseo delle creste alveolari.
La tecnica Marini di rigenerazione ossea è atraumatica, mini-invasiva e sicura. Questa tecnica di ricostruzione ossea prevede l'impiego di uno scaffold (impalcatura biologica) in fosfato di calcio che ha le stesse trabecolature del tessuto osseo umano.
Lo scaffold biomimetico viene, secondo la tecnica messa a punto dal dott. Marini, miscelato alla colla di fibrina in modo da ottenere un innesto biomimetico composito che può essere rimodellato nei difetti e nelle mancanze ossee.
La scelta dei materiali dipende dall'esigenza che questi risultino identici da un punto di vista chimico a tessuti normalmente presenti nel corpo umano e per non evocare fenomeni di rigetto.
Lo scaffold in fosfato di calcio(nome commerciale ProOsteon 200 della Biomet USA) si presenta in granuli con una porosità di 200 micron, questa grandezza è molto importante perchè risulta identica alla porosità della struttura ossea umana sana.
Lo scaffold viene ottenuto con una tecnica definita replaminiforme (in quanto replica forme viveamine) che utilizza la microstruttura di particolari invertebrati marini come piattaforma per costruire strutture porose di altro materiale.
La colla di fibrina è un concentrato di proteine plasmatiche che riproduce l'ultima fase della coagulazione, applicabile su tutti i tessuti, e con essi altamente compatibile.
La tecnica Marini è stata messa oltre 25 anni fa dal dott. Ettore Marini, che ha portato avanti le sue intuizioni ed i suoi studi con il prof. Ermanno Bonucci.